L'essenzialità del verde e del gioiello.

In questo periodo in cui la ricerca di etica e di una sostenibilità per l'ambiente, e il rispetto per il prossimo, sono diventate una priorità assoluta, mi sono chiesta che senso avesse la mia proposta, la proposta di Emmamoods.

L'ennesimo sito e-commerce di gioielli che però non servono a nulla? Belli, particolari, di nicchia ma senza alcuna forma di utilità?
Alla fine mi sono messa in discussione proprio per il fatto che tutto questo potesse sembrare o, peggio, essere, una scelta frivola e superficiale.

Non che la leggerezza, la superficialità, o l'estetica fine a se stessa non abbia un proprio scopo o ruolo. Dico solo che non appartengono al Mondo in cui Emmamods è stata concepita e non è parte del messaggio che intende dare. Anche nelle foto che faccio o che gradisco, non è quello che cerco.
Ci deve sempre essere un significato, un motivo, nel soggetto o nell'inquadratura, che ti spinge a pensare e a fare una tua valutazione. A porti qualche domanda.
Per me questi elementi sono la base della comunicazione non verbale.


Sto attraversando un periodo in cui ho bisogno di semplificare, di svuotare, di cercare spazi nuovi. È un'evoluzione dettata dall'età, dai cambiamenti famigliari ed emotivi. Mi libero di cose e compro piante: piante da interno, da giardino, fiori e ortaggi. Sembra un controsenso ma riempire spazi di verde mi sembra di riempirli di aria.
A tal proposito volevo citare una cosa che ho visto scritta in una rivista e che mi è piaciuta tantissimo, che dice: 《To plant a Garden is to believe in tomorrow.》
Penso, in tal senso, di essere sempre stata, fondamentalmente, una persona molto ottimista.
Trovo che il mio giardino sia sempre troppo piccolo e mi ritengo immensamente fortunata nell'avere a disposizione qualche metro quadrato di terra tutta mia!
In questa mia riflessione sono arrivata a pensare che anche le piante sono ornamenti, gioielli per la casa.


Può essere considerato "inutile" il valore estetico di una cosa?
È veramente inutile il "BELLO" ?

Per la proprietà transitiva, UNA PIANTA DECORATIVA PER LA CASA HA LA STESSA VALENZA ORNAMENTALE CHE HANNO I GIOIELLI INDOSSATI PER LA PERSONA. GIUSTO? 

Se non ci sono api e se non sta all'esterno in un orto, qualche pianta in casa non cambia qualitativamente l'aria del posto in cui viviamo, tanto da poter essere considerata una vera e propria utilità, ma ne siamo davvero sicuri?



Indossare un paio di orecchini, comprare l'anello con quella particolare pietra, guardarsi allo specchio e piacersi con quella collana, è davvero superficialità?

No, infatti non è così.

Per quanto riguarda le piante, al di là degli effetti benefici che hanno come purificatori d'aria, si sprecano le pagine in cui si descrivono gli effetti positivi sulla psiche, sulla concentrazione, e anche su guarigioni più rapide e un miglioramento sostanziale della qualità della vita.

Ho cercato fonti autorevoli e ho trovato diversi studi dai quali articoli, pubblicati su "Science" nel 1984 da Ulrich, S. R. ;
"Scandinavia Journal of Psychology" nel 2004 da Shibata, S. & Suzuki, N. ;
"Hort Science" nel 2007 da Bringslimark, T. et. Al.
"The Journal of Alternative and Complementary Medicine" nel 2009 da Park, S.

Non è mia intenzione giustificare una necessità.
Se nasce un'esigenza è perché dietro esiste un bisogno. Voglio però dare un senso alla mia ricerca di ciò che è armonico attorno a me.
La mia necessità era quella di capire che la mia non è superficialità o una frivola visione della vita (che non mi è mai appartenuta), ma, semplicemente, che è una costante tendenza alla ricerca di elementi che mi procurano un benessere emotivo e non solo. 

Quella collana, quegli orecchini, gli abbinamenti che creiamo e le pietre che ci piacciono hanno una loro funzione. Anzi ne hanno diverse e sono tutte  profondamente differenti da persona a persona.

Del significato dell'ornamento e del gioiello ne parlerò poi in seguito perchè è davvero un Mondo molto articolato, curioso e merita che ci dedichi un po' di tempo in "solitaria".

Le conclusioni a cui sono arrivata è che cercare ciò che ci far star bene deve essere messo tra le cose importanti. Deve essere una priorità. Dobbiamo conoscerci profondamente e indagare per capire quali sono le situazioni che ci procurano benessere. Regalarsi o regalare un gioiello, acquistare l'ennesima Monstera, ritagliarsi qualche minuto per leggere qualche pagina davanti a una tazza di caffè, ci danno soddisfazione. Non solo non possiamo considerarle cose secondarie ma dobbiamo posizionarle ai primi posti delle cose da fare nelle nostre giornate.